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Quando gli animali andavano a piedi

Quando gli animali
andavano a piedi,
di Orecchio Acerbo,
scritto da Franco Lorenzoni,
e illustrato da Eva Sanchez Gomez,
non è solo un Albo illustrato,
è una Poesia …
Offre punti di vista nuovi,
sollecitando la nostra fantasia, la nostra memoria, la nostra capacità di osservare.
Protagonista è Teoramin,
una giovane bimba, immigrata in Italia con il suo papà.
Lei, Teoramin, sa osservare, sa vedere cose che gli altri non vedono, e a volte le sue visioni si trasformano, anche.
Con purezza si domanda perché…si chiede come mai l’uomo abbia stravolto così tanto la natura, il suo rapporto con gli animali. Si interroga sul perché gli animali non camminino più, vivendo per lo più stipati, e venendo trasportati con i camion … un tempo gli animali correvano e, anche i bambini dietro a loro…ma cosa accadrà in futuro? Anche i pesci, un giorno, smetteranno di nuotare? E gli uccelli, non voleranno più, per essere caricati e trasportati su grandi aerei? 
Domande di una piccola fanciulla, scaturite dal racconto del padre, attento pastore.
Domande che ci fanno riflettere.
La storia è poetica.
Lo sono, ugualmente, le illustrazioni, così ben integrate e fluide, da farci chiedere cosa sia stato creato prima, se le parole o le immagini.
Grazie a Orecchio Acerbo, per quest’ennesima perla di bellezza.